martedì 8 maggio 2012

Lettera a un bambino mai nato

E' molto complicato per me parlare di questo libro...sono una madre di tre figli! Non mi sono mai chiesta se farli nascere o no, li ho desiderati ed era scontato per me che fosse così. Certo sarebbe diverso probabilmente se li avessi aspettati in una situazione analoga a quella della protagonista del libro, sola, nel senso che non è sposata e una carriera lavorativa a cui dedicarsi.
Non lo so se mi è piaciuto, sarò onesta, sono molto limitata riguardo l'argomento, non riesco a comprendere le donne che non hanno il senso della maternità.
E' pure vero che viviamo in un'epoca in cui forse, il senso della maternità, ce lo fa passare chi ci governa e non ci rende possibile una vita da vivere con "dignità". Oggi infatti, a mio avviso, non riusciamo a pensare più lontano di una settimana, abbiamo difficoltà a sposarci, a separarci...figuriamoci se possiamo permetterci il desiderio di maternità.



«
 Stanotte ho saputo che c’eri: una goccia di vita scappata dal nulla. Me ne stavo con gli occhi spalancati nel buio e d’un tratto, in quel buio, s’è acceso un lampo di certezza: sì, c’eri. Esistevi. Mi si è fermato il cuore »





La trama di Wikipedia:
l libro è un monologo drammatico effettuato da una donna che vive la maternità non come un dovere ma come un atto responsabile. È una donna contemporanea e misteriosa. In quanto priva di nome, volto e notizie sulla sua età. Le domande fondamentali che la donna si pone sin dal concepimento riguardano la legittimità e l'accettazione della nascita da parte del bambino in un mondo ostile, violento e disonesto. Al bambino verrà concesso il diritto di scegliere se nascere o meno e attraverso un processo istituito con la presenza di sette giurati eccellenti, tra i quali i genitori, il medico, la dottoressa, il datore di lavoro, si arriva alla sentenza che prevede la condanna della donna.



giovedì 3 maggio 2012

Sai tenere un segreto?

Un librino leggero leggero, d'altra parte anche quelli servono. Ha contribuito a farmi passare una notte in bianco, tanto c'è voluto per leggerlo!
Un bel fumettone, di quelli scontati ma che piacciono tanto a noi donne..romantico ed ironico al punto giusto.



La trama di Wikipedia:
Emma Corrigan è una ragazza come le altre. Lavora come assistente marketing per un'importante azienda. Durante un viaggio, l'aereo sul quale stava viaggiando rischia di precipitare e, senza rendersene conto, Emma inizia a raccontare tutti i suoi segreti (anche quelli più intimi) all'uomo che le è seduto accanto. Quell'uomo, poi, si rivelerà colui che le paga lo stipendio, Jack, fondatore dell'azienda. Emma, imbarazzatissima, cercherà inutilmente di evitarlo, ma, sotto le sue continue attenzioni, lascerà il suo ragazzo per uscire con lui. La coppia però inizierà subito a vacillare per una serie di incomprensioni e situazioni un po' ambigue. Sembra tutto destinato al peggio quando lui racconta in una intervista tutti i segreti di lei. Tutto però si risolve al meglio ed Emma potrà finalmente vivere la storia d'amore che aveva sempre sognato, al fianco di Jack.