venerdì 27 luglio 2012

Donne informate sui fatti

Chi lo dice che gli autori italiani non sono in grado di scrivere un buon libro giallo? Questo ne è la dimostrazione, Carlo Fruttero difatti non ha nulla, ma proprio nulla da invidiare agli autori stranieri...una lettura piacevole, sottile e interessante. Un libro adatto anche da leggere sotto l'ombrellone.

"La verità? Ma la verità è per pochissimi, cara mia. Tutti gli altri, tutti noi che siamo qui a vagolare nella valle di lacrime, dobbiamo contentarci di mezze verità, quarti di verità, spicchi di mandarino di verità. Una vita tutta alla luce del sole ce la possiamo sognare, io stessa che non sono peggio di tante altre, non sai quante ombre mi sono lasciata dietro, quante nebbie, quanti angolini bui."



La trama di ibs.it:
Otto donne, e ciascuna ha visto o sentito uno spicchio dei "fatti" in questione, ciascuna porta al lettore ciò che sa, o crede di sapere, o non sa di sapere, o finge di non sapere. Otto voci, incalzanti, divaganti, intenerite, rabbiose, pietose, che si susseguono, si intrecciano, si smentiscono lungo quella freccia che il narratore ha scagliato a partire dal cadavere di una misteriosa ragazza, "Milena la bellissima, Milena la santa santissima" (dice qualcuno acidamente di lei). Misteriosa sul momento, perché dalla banca dati dell'Arma arriva in poche ore quanto serve all'inchiesta. Resta sospeso il perché: un truce delitto di malavita, forse. Una resa dei conti, una lezione. O forse un ingorgo più torbido, uno sbocco tortuosamente, crudelmente vendicativo a più alto e insospettabile livello.

2 commenti:

  1. E' vero ci sono ottimi scrittori di gialli anche in Italia.
    Di Fruttero non ho ancora letto nulla, trovo bravo Faletti nei thriller.
    Provvederò!
    Un abbraccio, a presto anche qui da te!

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  2. Ti ho inserita nel mio blogroll così non mi perdo gli aggiornamenti, sarai un'ottima guida per le letture!

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